Il Corano è libro sacro o libro violento?

“Quando il Signore tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso e avrai scacciato davanti a te … sette nazioni più grandi e più potenti di te, quando il Signore tuo Dio, le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio.
Con esse non stringerai nessuna alleanza e nei loro confronti non avrai pietà. “
La parola tradotta come “sterminio” in lingua originale potrebbe essere tradotta anche come “soluzione finale”.
La citazione non proviene dal Corano, ma dalla Bibbia (Deuteronomio 7, 1 e 2), il testo su cui si fonda la tradizione giudaico cristiana nella quale viviamo da un paio di millenni.
La Bibbia è un libro violento o è la parola di Dio?
La Bibbia, come altri libri sacri, non è la parola di Dio.
La Bibbia per milioni di persone nel mondo contiene la parola di Dio, ma sono gli uomini, e le gerarchie ecclesiastiche in particolare, a proiettare la loro volontà di potenza usando lo strumento che conoscono bene (almeno letteralmente), ovvero le Scritture.
Come interpretare altrimenti l’assurda richiesta rivolta ad Abramo di sacrificare il suo unico figlio Isacco?
E quando nel libro di Giosuè, una volta presa Gerico, sottolineo, non durante la battaglia, ma dopo che gli israeliti si furono impadroniti della città “Votarono allo sterminio  (sic) tutto quanto c’era in città: uomini e donne, giovani e vecchi, buoi, pecore e asini, tutto passarono a fil di spada”
Libro di Giosuè 6, 21
E Krishna che spende 700 splendide strofe per indurre Arjuna a combattere contro i cugini?
Un Dio guerrafondaio?
I libri sacri vanno “maneggiati” con cura, senza l’interpretazione di un maestro illuminato e compassionevole, se sono usati da ignoranti o peggio ancora da persone infatuate non dal Divino, ma dalle “voglie del mondo”, se non è la compassione e l’amore per la vita a guidare il cuore e la mente di chi ha responsabilità religiose, ma il desiderio di potere, si trasformano in armi micidiali.
Altro che sacro!
Mondano della peggiore specie, lo stesso che si respira nelle dittature, questo e non sacro!
Ovvero l’esatto contrario di quel che rappresenta lo spirito.
Poiché il corpo lo possiamo vivere anche come una condizione data sulla quale abbiamo poca discrezionalità.
Così anche la nostra psiche ci è stato dimostrato che è per gran parte condizionata da istanze inconsce.
Se c’è un aspetto nel quale invece possiamo esprimere tutta la libertà dell’essere è proprio quello spirituale, ed è proprio su questa libertà che intendono esercitare un potere totalizzante le religioni-dittatura.
Manteniamo la mente libera dai condizionamenti dei pappagalli televisivi e dai soloni che ci dicono come stanno le cose: non c’è mai stata nessuna guerra santa, né ora né ai tempi delle crociate; come dice il mio Maestro, non si tratta di guerre sante, ma di guerre d’ignoranza, e di malaffare, aggiungo io.
Alleniamoci alla libertà che è il vero ambito della spiritualità autentica.
Le mostruosità a cui siamo costretti ad assistere, sono da sempre un dato della storia umana dal quale non possiamo prescindere, appartengono a un tipo di umanità che vuole imporre la propria identità attraverso la contrapposizione/sopraffazione.
Incominciamo ad allenarci nella nostra personale palestra: nelle relazioni quotidiane.
Piuttosto che relazionarci erigendo il nostro ego come una fortezza di bronzo, cerchiamo l’armonia che scorre naturalmente intorno a noi.
E’ tutta una questione di predisposizione, e non dico che qualche volta (… spesso) non si prenda qualche ciabattata in faccia, anche di peggio, ma l’appagamento dell’agire bene è superiore alle ferite dell’ego.
Fidarsi: già verificato da alcuni famosi testimonial di 2.000 e 2.500 anni fa, come da molti altri meno noti.
L’umanità ha da cambiare… o da perire, questo è ormai chiaro a santi e briganti, solo qualche illuso non è ancora convinto.
Ci vorranno altrettanti millenni quanti ne ha impiegati dai babilonesi agli amerikani?
Il pianeta non lo sopporterebbe.
E’ certo.
Ma neanche lo tollererebbe quel Dio ignobilmente invocato dagli antichi e moderni ipocriti disprezzatori della vita che sotto le spoglie di preti e di fanatici, hanno strumentalizzato il sapere sacro per scrivere col sangue la storia dell’umanità.

Graziano Rinaldi

p.s. La Bibbia dice che le mura di Gerico  furono distrutte dal canto degli assedianti, gli archeologi ci dicono invece che Gerico non fu mai conquistata né distrutta dagli israeliti; anche della battaglia in cui partecipò Krishna in persona non ci sono prove archeologiche certe.
I testi sacri ci parlano col linguaggio del mito, solo falsi maestri, in realtà ottenebrati, possono pensare di far prevalere la lettera sullo spirito del testo. Questa è la mia personale opinione che si rifà ad un Maestro dei Maestri vissuto 2.000 anni fa e ad altri illuminati che ogni tanto vengono a farci visita… non inutilmente.

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