Marco Ferrini parla agli studenti di Portoferraio
L’ imponente palazzo cinquecentesco che ci ospita è nato come chiesa e poi trasformato in ospedale, infine, durante la presenza francese all’isola d’Elba, tra il settecento e l’ottocento, diventò caserma. Oggi è la sede di un centro di documentazione storico dell’Elba e al primo piano, nella sala più vasta, c’è l’auditorium che funziona anche come cinema per la città di Portoferraio.
La professoressa di filosofia che ha organizzato l’incontro tra Marco Ferrini (Matsya Avatara das) e gli studenti del locale liceo classico e scientifico, parte con un’introduzione tanto spontanea quanto efficace, introducendovi anche elementi biografici attinenti alla sua trasformazione interiore dopo la conoscenza di Matsyavatara Prabhu. Dalla grande scalinata estera in calcare rosa e grigio continuano ad affluire a frotte studenti, che prima di entrare nel bel cortile del palazzo sostano qualche istante nella luminosa piazza d’armi di fronte alla vecchia caserma, proiettata nella sua splendida semplicità sullo specchio di mare dell’antico porto cinquecentesco, cuore della Portoferraio fondata nel 1548 da Cosimo I De’ Medici. Presto la grande sala si riempie, prima i posti al centro e poi quelli in fondo: gli studenti sembra non vogliano avvicinarsi troppo al tavolo dei conferenzieri. Forse per questo Marco Ferrini si alza e scende dal palco per andare tra i ragazzi.
La mia impressione è che abbiano partecipato circa trecento persone. Mi siedo nell’ultima fila e osservo i gruppi di studenti. Leggi tutto »Marco Ferrini parla agli studenti di Portoferraio