Nuovo Inizio

Da cinque anni, ogni mercoledì, da metà ottobre a metà giugno (Dio salvi l’estate elbana!), dalle 18.00 alle 22.00, la mia casa a Portoferraio si apre a chi desidera conoscere la cultura, la filosofia, la letteratura e la spiritualità dell’India classica.
Lo faccio per il semplice desiderio di condividere una conoscenza che può aiutare le persone a vivere una vita più consapevole e serena.
Non chiedo soldi né di aderire a qualche religione o gruppo laico.
Nessun impegno se non la sincera e libera volontà di evolvere:
“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.
Non intendo fare proselitismo, faccio quello che posso per gratitudine, regalando a chi lo desidera ciò che mi è stato donato da un maestro spirituale che seguo da quindici anni.
Nel tempo ho realizzato che la conoscenza cui mi sono avvicinato, e della quale ho una una minima cognizione, lungi dall’essere confessionale, può dare gli strumenti per diventare la migliore versione di se stessi, sia che si professi un qualche credo religioso, sia che ci si senta atei.
Si tratta della versione originale di quello che in occidente viene frainteso per yoga, che non sono soltanto posture e tecniche di respirazione, che io non insegno, bensì di un canone filosofico-spirituale per ricollegarsi alla nostra natura più profonda e originale.
All’inizio abbiamo studiato i primi due libri degli yoga sutra di Patanjali e da tre anni stiamo affrontando il pilastro fondante e riassuntivo di questa antica e grandiosa filosofia: la Bhagavadgita.
Siamo arrivati agli ultimi tre dei diciotto capitoli, stiamo per affrontare gli insegnamenti finali, nei quali sta la chiave di volta per recuperare la nostra più alta umanità e, in definitiva, la felicità.
Ho pensato fosse giusto allargare la possibilità di partecipazione attraverso questo messaggio che posterò sul mio profilo Facebook.
Mercoledì 23 ottobre ore 18.00 partiremo col sesto anno d’incontri.
Come sempre inizieremo (quando è possibile) con mezz’ora di mantra cantati e accompagnati da alcuni bravi musicisti che partecipano agli incontri, seguono circa 50 minuti di commento del testo e mezz’ora di discussione, dopodiché chi vuole può trattenersi a cena, se possibile ognuno porta qualcosa, sempre vegetariano e niente alcool.
Questo mercoledì ci concentreremo su una breve sintesi dei quindici capitoli della Bhagavadgita fin qui esposti.
Per contatti usare Facebook.
Un caro saluto
Graziano Rinaldi

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